Le origini
Le origini del Coaching trovano radici nel pensiero di Socrate. Attraverso la Maieutica, “l’arte di far partorire le menti”, il filosofo intendeva “tirar fuori” dai suoi allievi i loro pensieri più profondi e la loro saggezza, ciò che oggi chiamiamo risorse personali.
Da allora, filosofi e studiosi hanno posto l’accento su come ogni essere umano possa liberarsi da pregiudizi, false credenze, contraddizioni inconsce e convinzioni limitanti, andando a riconoscere in sé la ricchezza dell’esperienza e del proprio talento.
Il significato
Il termine “Coach” risale al XV secolo e in origine significa carrozza indicando la sua funzione di trasporto.
Nel XIX secolo viene introdotto il termine Coach per indicare i tutor universitari inglesi, che hanno il compito di “traghettare” gli allievi alla conclusione degli studi con successo. Dagli anni ‘80 del secolo scorso, nel mondo dello sport, il Coach è colui che motiva, allena e sollecita l’atleta al raggiungimento di obiettivi prestigiosi.
Nell’accezione attuale, il Coach è il professionista che accompagna una persona verso uno o più obiettivi indicati dalla persona stessa, supportando e motivando il cliente a raggiungerli.
Nonostante si tratti di un termine molto utilizzato in ambito sportivo, il suo utilizzo nell’ambito dello sviluppo personale è in larga crescita.
La storia
La storia del Coaching, partita dall’antica Grecia di Socrate, negli anni ‘70 arriva negli Stati Uniti su un campo da tennis dove Timothy Gallwey scrive “The Inner Game of Tennis”, uno dei testi chiave del coaching moderno.
Nel libro scrive che “L’avversario che si nasconde nella nostra mente è più forte di quello dall’altra parte della rete”. Gallwey crea così l’inizio di un rinnovamento nel mondo dello sport.
Successivamente, grazie a John Whitmore, il coaching si diffonde nel mondo delle organizzazioni.
Il metodo viene in seguito arricchito da studiosi di varie discipline e da uomini d’azione che lo perfezionano in termini di definizione dell’obiettivo, ricerca delle risorse sia interne alla persona che esterne ed impostazioni del percorso per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e da raggiungere.
Ci si approccia quindi ad un altro modo di svolgere il ruolo di guida, andando a superare il concetto di “comando” e tendendo a rimuovere difficoltà e ostacoli attraverso il riconoscimento e la messa in opera di risorse personali attuando la volontà di apprendimento e di crescita personale e professionale.
Un importante contributo al Coaching arriva anche dalla Psicologia. In particolar modo dalla Psicologia Umanistica prima e dalla Psicologia Positiva poi. Sono Abraham Maslow prima e Martin Seligman poi i due esponenti principali delle due correnti. È proprio grazie alla Psicologia Positiva e al lavoro di Seligman sulla classificazione delle virtù universali e delle potenzialità personali che il coaching si è arricchito, in maniera determinante, dal punto di vista teorico.
Importante sono, anche, i contributi sia della psicologia comportamentale, orientata ai risultati, sia della Gestalt che, valorizzando il qui e ora, aiuta l’emersione di ciò che è davvero essenziale. Infine la PNL (Programmazione Neuro Linguistica), che aggiunge strumenti e modelli alla cassetta degli attrezzi del coach.
Il Coaching oggi
Il Coaching oggi è sempre più diffuso nel mondo. Una recente ricerca ICF, Federazione Internazionale del Coaching, evidenzia che:
· il 55% dei Gruppi internazionali ha utilizzato almeno un programma di Coaching
· l’82% di queste dichiara di aver ottenuto il risultato atteso
· il 92% delle imprese che ha utilizzato il Coaching dichiara che continuerà a utilizzarlo in misura uguale (29%) o maggiore (63%)
· il Coaching esterno è molto più efficace di quello interno
· la popolarità del Coaching è in crescita in tutto il mondo e in nessun Paese il Coaching è in declino!
Anno su anno la crescita del mondo del Coaching procedere e sempre più persone si affidano ad un Coach per essere supportati nel raggiungimento di uno o più obiettivi di natura personale, professionale o sportiva.
La rapida espansione del Coaching è arrivata anche in Italia e mai come in questo momento storico tutto questo non può che essere un risultato sul quale puntare nell’ottica di un cambiamento quasi obbligato sia nella vita professionale che in quella personale.
Il Coaching non solo è uno dei metodi più efficaci quando si tratta di dover affrontare una trasformazione, un cambiamento e quando bisogna adottare nuove abitudini ma nel percorso e grazie alla relazione
con il Coach, “tutto” si svolge in tempi piuttosto brevi e uno degli effetti più straordinari è che se ne beneficia a lungo grazie all’apprendimento che avviene durante il percorso di Coaching.
Lavora con me sulla tua evoluzione
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